Giuria Bandi Festival del Tempo 2021
Nominata la Giuria dei Bandi del Festival del Tempo 2021
È stata nominata la Giuria dei due Bandi Internazionali per Installazioni e Arti Visive della II edizione del Festival del Tempo:
Michela Becchis – Curatrice e Storica dell’Arte
Nicoletta Provenzano – Curatrice e Storica dell’arte
Alice Colacione – Artista
Guendalina Urbani – Artista
La Giuria sarà coordinata dalla direttrice artistica del Festival, Roberta Melasecca.
MICHELA BECCHIS
Michela Becchis nasce a Roma e qui si laurea in Storia dell’Arte Medievale. Storica e critica d’arte, ha insegnato nelle università de L’Aquila, di Chieti, di Roma “Tor Vergata” e all’Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Ha collaborato con l’Istituto Universitario Internazionale di Fiesole, con la Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” (Università di Macerata), con la sede italiana del RISD (Rhode Island School of Design). Si occupa da molti anni di Didattica della Storia dell’Arte avendo insegnato tale materia nei corsi SSIS, TFA, PAS presso l’Università degli Studi di Chieti e di Tor Vergata (2003-2015). Ha sempre diviso i suoi studi e le sue ricerche tra l’arte medievale e quella contemporanea dando vita a un curriculum volutamente eterogeneo. Intesse rapporti con artiste e artisti che segue nel loro processo ideativo in modo continuo, dialogante e urticante secondo l’indimenticata lezione di Carla Lonzi. In tutti casi nutre particolare interesse al rapporto tra arte, storia e movimenti politici e alla circolazione dei modelli figurativi e linguistici inter e transculturali. Con l’Associazione Officina delle Culture (Michela Becchis e Carla Romana Antolini) vincendo i bandi per Estate Romana, Notte dei Musei, Contemporaneamente, Eureka!; cura rassegne che contaminano generi diversi e culture artistiche diverse unendo in sperimentazioni visive, teatrali, performative, musicali, artiste e artisti provenienti da diverse parti del mondo. È codirettrice, con Elisabetta Portoghese e Manuela De Leonardis, del Festival Internazionale di Fotografia di Castelnuovo di Porto. Scrive per Il Manifesto, S-Definizioni e ArtAPart.
NICOLETTA PROVENZANO
Nicoletta Provenzano (Roma 1986), Storica dell’arte, curatrice, scrive sulle riviste “Lonely Planet Magazine Italia”, “Exibart”, “Rivista Segno” e “La città Immaginaria”. Nel biennio 2018-2019 è stata curatrice artistica del cluster Sud Lux per il Progetto Fronte della Cultura – Attività artistiche integrative al Programma Matera 2019 della Fondazione Matera Basilicata 2019. Dal 2014 al 2018 all’interno della Artis S.n.c. – e del gruppo curatoriale GMGProgettoCultura – nell’ambito della ricognizione e cura del patrimonio artistico Fintecna S.p.A. e Fintecna Immobiliare, gruppo Cassa Depositi e Prestiti, ha svolto attività organizzativa, co-curatoriale e scrittura critica per le mostre e iniziative relative, che hanno coinvolto diverse istituzioni pubbliche e private (Istituto Centrale per la Grafica di Roma, Fondazione Leonardo Sinisgalli, Fondazione Maimeri Milano, Fondazione Fincantieri, Museimpresa, Premio Corporate Art Awards 2016), presso lo spazio museale della società, Auditorium Via Veneto – Roma, e presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma (Arte sulle Motonavi. Il Varo dell’Utopia08/11/2016 – 08/01/2017). Sempre con il gruppo GMGProgettoCultura sono le collaborazioni con: Munus S.r.l., Museo Civico di Palazzo della Penna, 2018 – Perugia; XI edizione di Culinaria, 2018, WeGil – Roma; l’Associazione Cultura Italiae in occasione del Maker Faire Roma 2017, Nuova Fiera di Roma; la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale “La Sapienza” di Roma, mostra e conferenze in dialogo tra arte e scienza in occasione dell’IYL 2015.
ALICE COLACIONE
Alice Colacione nasce a Roma nel 1996. Nel 2016 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma. Con il collettivo “Pentagoni” prende parte alla prima e poi alla seconda (nel 2017) mostra del gruppo presso gli spazi della catena di Belle Arti Vertecchi e nel 2018 espone al Museo d’Arte Moderna Vittoria Colonna di Pescara. Nel 2019 viene selezionata come finalista per il “Premio Nazionale delle Arti”; nel 2019 fa esperienza lavorativa come mediatrice per l’opera “Add Color” di Yoko Ono al MAXXI di Roma. Nel 2020 viene selezionata per la XXXII Edizione della Rassegna d’Arte promossa dal Comune di Gaeta nella Pinacoteca Comunale. A maggio 2021 espone a Ravenna in occasione della mostra per i finalisti del premio Ilaria Ciardi per l’incisione. A giugno 2021 è vincitrice del primo premio della categoria “Pittura” della prima edizione del bando “EcoLogicArt”. È stata assistente dell’artista Vincenzo Scolamiero presso la cattedra di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma (2019/2020 – 2020/2021).
GUENDALINA URBANI
Guendalina Urbani (1992) vive e lavora a Roma. Dal 2018 è uno degli undici membri di Spazio in situ, un artist-run space nella periferia della città. Lavora principalmente con la scultura e l’installazione basando le fondamenta della sua ricerca sulle contraddizioni. Facendole vivere insieme materialmente, nello stesso modo in cui vivono insieme all’interno della società in cui viviamo e (immaterialmente) dentro ognuno di noi, soffermandosi spesso su un analisi semiotica delle stesse. Nel suo lavoro l’asprezza delle cose e la loro difficoltà ad esistere, nel contesto loro creato, si mescola alla ricerca della loro valenza estetica, lirica, poetica. Tra le principali mostre personali: 2019 / Capogiro – A cura di Porter Ducrist, Una Vetrina. Roma; 2015 / Ed è subito sera – A cura di Franz Paludetto, Castello di Rivara. Rivara (TO); 2015 / Percezione – A cura di Giovanni Damiani, Spazio Menexa. Roma. Tra i Premi: 2020 / Jaguart – Finalista; 2015 / PremioCeleste – Finalista, sezione “super young”.