Festival 2024 | Sezione Letteratura: Presentazione Libri
Festival del Tempo 2024
SEZIONE LETTERATURA – PRESENTAZIONI LIBRI
Per la Sezione Letteratura il Festival del Tempo si arricchisce di diverse presentazioni di libri.
Sezione Letteratura a cura di Librinfestival
6 maggio 2024 ore 18.00 | Cartacanta – Monterotondo
STEFANIA NARDINI: L’ULTIMO TRENO DA KIEV – Les Flaneurs edizioni
Silvia Di Tosti_Librinfestival presenterà il libro di Stefania Nardini, “L’ultimo treno da Kiev”, in dialogo con l’autrice e con Francesca Piro, medico, fondatrice del progetto culturale La Linea d’Ombra.Roma.
Il romanzo, pubblicato nel 2001 dall’editore Tullio Pironti con il titolo “Matrioska”, è frutto di un viaggio dell’autrice in Ucraina in pieno inverno, quando il freddo sferra un duro colpo a chi vive nella precarietà di una vita sospesa. Un viaggio nato da interrogativi che sembravano non avere risposte per una scarsa attenzione mediatica sulla situazione di questo paese. Stefania Nardini partì all’epoca grazie all’aiuto di un’associazione umanitaria che la mise in contatto con Andrej, Nicolaj, Victoria, gli amici che le diedero una mano a capire dal di dentro cosa stava accadendo. Oltre all’incontro con Oksana Zabužko, autrice ucraina che per prima ebbe il coraggio di scrivere sulla condizione femminile dopo il crollo del Muro di Berlino. Non era un momento facile. “Reporter senza frontiere” aveva denunciato la scomparsa di numerosi giornalisti che avevano osato raccontare quella verità. Uno fu addirittura decapitato. Il romanzo infatti venne tradotto in lingua ucraina da Andrej e Victoria, circolò clandestinamente suscitando l’attenzione dei giornali di opposizione con diversi articoli. Qualcuno pensò fosse firmato con uno pseudonimo e che l’autrice fosse una donna ucraina. La pubblicazione italiana riscosse un discreto interesse. Successivamente, all’indomani della “rivoluzione arancione”, il testo venne pubblicato con una nuova traduzione curata da Oleksandra Rekut, sulla rivista VSESVIT. E fu il primo libro di un autore italiano proposto in lingua ucraina.
8 maggio 2024 ore 18.00 | Bohemian_art caffè – Monterotondo
CARLA SERRA: SPADE DI CARTA
Silvia Di Tosti_Librinfestival presenterà la silloge “Spade di carta” di Carla Serra, in dialogo con l’autrice.
La raccolta “Spade di carta” costituisce l’estrema selezione e sintesi di un percorso che copre circa 20 anni, dall’attacco all’Afghanistan sino ai giorni nostri, e si focalizza su due temi: le guerre e le migrazioni. Sono due facce della stessa medaglia che pongono l’interrogativo di sempre: “Che fare?”. Un atteggiamento critico nei confronti della complessa realtà che viviamo è premessa necessaria per comprenderla e superarla. La poesia forse non muta il mondo, ma un impegno civile su più fronti, attraverso la parola, contro ogni violenza, può far rinascere la speranza per un mondo più giusto.
9 maggio 2024 ore 19.00 | Grafica Campioli – Monterotondo
ROBERTA CONIGLIARO: ANIMA ERRANTE – Scatole parlanti (gruppo Alter ego edizioni)
Silvia Di Tosti_Librinfestival presenterà il libro di Roberta Conigliaro, “Anima errante”, in dialogo con l’autrice e Anna Chiara Anselmi, storica dell’arte.
In questo “teatro della bellezza” l’arte della parola scivola naturalmente nell’altra, come uno scrigno segreto dischiude il laboratorio della scultrice e ci conduce lì, alla sorgente della sua creazione: linee, tratti, corpi che nascono, fuoriescono, osservano, misteriosi come “pensieri nascosti”. È l’incantamento in cui svanisce il confine tra visione e ricordo. Le vediamo affiorare in ogni parola le sue creature, ne troviamo traccia nelle immagini che scorrono tra le pagine; sono emozioni annotate sulla pietra, messaggere di un misterioso altrove.
10 maggio 2024 ore 16.30 | Biblioteca Comunale di Mentana
FILIPPO CANNIZZO: LACRIME DI GENTILEZZA – GSM- Punto Rosso
Silvia Di Tosti_Librinfestival presenterà il libro di Filippo Cannizzo, “Lacrime di Gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri)generazione umana“, in dialogo con l’autore e con Roberta Melasecca.
Il libro, pubblicato da Cannizzo a tre anni di distanza dal clamoroso successo editoriale di “Briciole di bellezza”, è un racconto ambientato nel cuore dell’Italia e ispirato dalla volontà di individuare le potenzialità, insite in ogni lembo del nostro Paese, per una rigenerazione umana. Nel volume, elaborato con uno stile inconfondibile in cui il saggio scientifico si fonde al racconto, l’autore si propone di indicare un cammino possibile da percorrere per dare un futuro al Bel Paese, la via tracciata dalla gentilezza e dalla bellezza. Le parole dell’autore sono un grido di speranza per l’Italia, uno stimolo a non arrendersi anche nei momenti in cui ogni convinzione e ogni certezza intorno alle persone sembra crollare. “Lacrime di gentilezza. Sulle tracce della bellezza per una (ri) generazione umana” è un libro dedicato a chi, a partire dal proprio comune, dal frammento del territorio italiano in cui vive, dal pezzo di mondo che lo circonda – grande città o piccolo borgo, area costiera o montuosa, isola o zona di campagna – vuole costruire un altro futuro possibile.
Sezione Letteratura a cura della Proloco di Fonte Nuova e Servizi Sociali di Fonte Nuova
9 maggio 2024 ore 16.30 | Piazza Federico Zeri – Proloco di Fonte Nuova
GIORGIO MOSCATELLI – SANTITÀ FACCIA FINTA DI PREGARE – A & B editrice
Sandro Maggioli presenterà il libro di Giorgio Moscatelli, “Santità faccia finta di pregare: racconti di un inviato”, in dialogo con l’autore.
In queste storie Giorgio Moscatelli ripercorre momenti della sua vita che hanno incrociato gli eventi più significativi della Storia degli ultimi quaranta anni. Con toni lievi, con ironia e autoironia, racconta situazioni drammatiche o emozionanti vissute da inviato speciale dei telegiornali della Rai, trasformandoci in lettori partecipi. Attraverso l’obiettivo della telecamera, con occhi turbati, ci parla delle migliaia di morti del terremoto dell’Irpinia; del suo avventuroso viaggio aereo in Angola, una delle tante guerre dimenticate; dell’importanza del calcio italiano in una Beirut semidistrutta dai bombardamenti; dei momenti bizzarri con Papa Paolo VI; di un incontro curioso sul fiume Giordano; della terribile siccità che ha mietuto migliaia di vittime in Etiopia; del suono lamentoso delle sirene d’allarme durante la guerra del Golfo; della felicità tra la popolazione alla liberazione di Kuwait City, dell’angoscia per due fidanzati uccisi dai cecchini a Sarajevo. Ci emoziona con Imagine di John Lennon mentre cade il muro di Berlino, tra gli applausi e le lacrime di tutto il mondo; ci lascia con il fiato sospeso nell’esplorazione dei cunicoli di Cu Chi non lontano da Saigon o nel penetrare in una miniera di carbone a Novokuznetsk in Siberia; ci inquieta con la tragedia di Chernobyl.